Sei nato in silenzio
Hai lasciato che altro parlasse per te,
in Tin…
Il tuo cuore che batte, la tua voglia di vivere,
hanno detto tutto di te, non c’era bisogno di aggiungere altro
Nella tua culla di vetro, gli unici colori erano quelli dei tubi che ti intrecciavano; gli unici suoni erano quelli del tuo cuore e delle macchine accanto a te
“Signora, si prepari al peggio”
“Signora, ogni minuto è un miracolo”
“Signora, c’è l’1% di possibilità che sopravviva”
Da che eri immerso in me, una cosa sola con la tua mamma, ti sei ritrovato solo, così piccolo, ad affrontare la sfida più grande
La chiamano incubatrice…questa scatola del destino, dove tutto è appeso a un filo sottile, fra realtà e incubo
L’incubo che soffri, l’incubo di perderti; l’incubo del dubbio di non sapere cosa sia meglio per te
Si vive sospesi, in Tin
Si vive aggrappati ad ogni speranza, sempre allerta, in attesa della telefonata, quella che nessuno vorrebbe mai ricevere..
E tu hai resistito, senza emettere un lamento
Contro ogni previsione, contro ogni statistica
sei nato guerriero
Pronto a combattere per la vita, appena nato
Pronto a sfidare il mondo con la tua sola volontà
Non mi importa cosa pensano gli altri
Il finale di questa storia non cambierà la verità
Sei il più forte, bambino mio
Il tuo coraggio parla per te
L.H.
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