Sono Simona e desidero raccontare la mia storia perché non voglio che quello che è successo a me possa succedere ancora.
Ho una sorella più grande di me, che circa cinque anni fa ha rischiato di partorire prematuramente la sua bambina in gravidanza per l’accorciamento improvviso del collo dell’utero nel sesto mese. Ringraziando Dio, stando immobile a letto e con continue assunzioni di progesterone, è riuscita ad arrivare al termine della gravidanza. “E’ stato lo stress”, dissero i medici, e noi non pensammo più a questa storia e ci godemmo solo la bambina.
Dopo tre anni, sia io sia mia sorella siamo rimaste incinte quasi in contemporanea. Raccontammo ai medici quello era successo in passato a mia sorella e ci dissero sorridenti: “Ogni gravidanza è una storia sé, non vi preoccupate, non ricapiterà”…
E invece, non solo è risuccesso a mia sorella, ma è successo anche a me! Mia sorella è riuscita anche questa volta, grazie a Dio, a portare a termine la gravidanza con la stessa cura precedente…io purtroppo no. La mia Stefania è nata a 27+2 settimane, dopo aver resistito in ospedale nella mia pancia nonostante avessi rotto il sacco a 23+5…ed è potuta venire a casa fra le mie braccia dopo un mese in TIN
Solo dopo quest’ultime gravidanze i medici cominciarono a parlare di incompetenza cervicale (IC), una patologia mai sentita prima, che effettivamente può essere anche ereditaria!
La mia Stefania è ora una bellissima bambina che scoppia di salute e ringrazio Dio ogni giorno per la fortuna che io e mia sorella abbiamo avuto… ma ancora non mi capacito di come i medici possano aver sottovalutato la situazione mia e di mia sorella, adducendo tutto alla sola sfortuna! Se ci avessero fatto prima una diagnosi, magari avremmo potuto prendere delle precauzioni e avremmo potuto vivere diversamente le gravidanze da incubo che abbiamo passato…mettendo a rischio i nostri figli!
E’ presto pensarci adesso, ma so già che quando mia figlia e mia nipote cercheranno una gravidanza le metterò in guardia: quello che è successo alle loro mamme, potrebbe succedere anche a loro.
Se avete casi come questi in famiglia, informatevi prima di intraprendere una nuova gravidanza e rivolgetevi solo a medici esperti!
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