Devo essere forte
Per mia moglie. Ha bisogno di me
Eravamo venuti in ospedale per una visita di routine, come di frequente, da sei mesi a questa parte
Da quando abbiamo scoperto di essere in tre
Mai ci saremmo aspettati nulla di diverso dal solito “tutto bene”
E invece: “signora, sta per partorire”
“Ci dev’essere uno sbaglio, dottore. Mia moglie è incinta di sole 22 settimane”
Ci parlano di “parto prematuro inevitabile”, “collo dell’utero accorciato”, “funneling”, “travaglio abortivo”
Fatico a comprendere. Possibile che un parto così precoce non si possa fermare?
“Quando il travaglio inizia a questa epoca gestazionale, non possiamo fermarlo, è il protocollo”
“Al diavolo il protocollo!” Vorrei urlare e, forse, dovrei ma mia moglie è in preda a dolori terribili e non ho parole che per lei
“Andrà tutto bene” le dico, più che altro per convincere me…anche se i medici ci hanno detto chiaramente che non c’è più nulla da fare
Ma non possiamo perdere nostra figlia così, all’improvviso, dopo che tutto stava andando così bene
Abbiamo appena comprato casa per lei, ho ordinato pure la macchina nuova
“Spingi, spingi” dicono a mia moglie le ostetriche
E’ nata così. La nostra Maria. Piccola, splendida…come una bambola
450 gr di perfezione. Così dolce che non sapevo chi guardare
Lei o mia moglie, irriconoscibile per le lacrime
Eppure l’avevo già vista piangere…ma questa volta non è come le altre
Ci danno nostra figlia da tenere fra le braccia
Il suo corpicino è ancora caldo, ma il suo cuore ha già smesso di battere
In silenzio, se ne vanno tutti: in pochi istanti, ci ritroviamo soli, attoniti e increduli
Anche le lacrime si sono fermate. Siamo in apnea
Eravamo in tre, pieni di voglia di vivere; ora siamo cenere
Eppure devo trovare la forza di reagire. Per mia moglie. Subito
Non so dove né come. Non c’è tempo di pensare
So solo che ce la dobbiamo fare.
Non abbiamo alternative
Dobbiamo sopravvivere
R.
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