Se hai l’influenza, la senti. Febbre, mal di gola, tosse…non puoi sbagliare.
Se ti rompi una gamba, lo senti. Neanche riesci a camminare.
E se soffri di incompetenza cervicale (IC)?
Se hai l’influenza, la senti. Febbre, mal di gola, tosse…non puoi sbagliare.
Se ti rompi una gamba, lo senti. Neanche riesci a camminare.
E se soffri di incompetenza cervicale (IC)?
Dopo la perdita dei miei figli e la diagnosi di incompetenza cervicale (IC), non riuscivo ad alzarmi dal letto.
Come affrontare un’altra giornata, con quel dolore dentro?
Uno degli argomenti più dibattuti nell’ambito dell’incompetenza cervicale (IC) è la scelta del trattamento da seguire nelle gravidanze successive ad una o più perdite conseguenti un parto prematuro.
Siamo abituati a pensare che gli eroi siano i grandi personaggi del presente e del passato, famosi testimoni di grandi battaglie
Ma è solo da loro che dovremmo prendere esempio?
Il 17 Novembre ricorrerà la giornata internazionale della prematurità (World Prematurity Day), istituita per accendere i riflettori sulla prematurità in gravidanza, una condizione che coinvolge milioni di famiglie in tutto il mondo.
“Mi spiace signora, suo figlio non ce l’ha fatta”
Ciak. Silenzio.
Ma non era una film.
È comune pensare che la perdita in gravidanza sia una questione privata, con effetti, per lo più, sulla vita della coppia.
Ma la verità è un’altra.
Quando si è travolti da un dolore enorme come quello della perdita di un figlio in gravidanza, si può diventare particolarmente vulnerabili alle parole.
In occasione del primo Fertility Day organizzato in Italia, Incompetenzacervicale.it vuole dar voce a chi non ha figli o ha dovuto dolorosamente dire addio a uno o a più di loro, a causa di una patologia ancora troppo poco conosciuta: l’incompetenza cervicale (IC).
Dopo la perdita di un figlio e la diagnosi di incompetenza cervicale (IC), può rinascere nella coppia il desiderio di avere un altro figlio.