Se chiudo gli occhi lo sento ancora, il dolore
delle doglie
che mi ha colta di sorpresa, troppo presto perché ne potessi essere felice
Se chiudo gli occhi lo sento ancora, il dolore
delle doglie
che mi ha colta di sorpresa, troppo presto perché ne potessi essere felice
Dov’è mio figlio? Dove lo avete portato?
Sono confusa, è successo tutto così in fretta.. è nato, ha pianto.. allora perché non è qui con me?
Maggio 2015, 22+3
h12.30 – E’ ora di uscire, la dottoressa ci aspetta. Ci sarà anche papà oggi, solo per te. Sappiamo che sei un maschietto e che sei molto vivace: già ti sento sgambettare dentro me. Meno male che lo studio della dottoressa è vicino ed è al piano terra, sento tanto il tuo peso oggi, chissà perché.